Non esistono regole precise relative alle condizioni interne di una casa in locazione. Generalmente l’inquilino è tenuto a restituire i locali, a fine locazione, nello stesso grado di pulizia, ordine e imbiancatura in cui sono stati consegnati. Le case imbiancate di fresco, ordinate e con tende pulite dovranno essere restituite nello stesso modo.
E’ da notare, che esistono vari tipi di contratto di locazione :-
il contratto 4 anni + 4 anni che viene generalmente richiesta la garanzia di un minimo periodo di locazione (solitamente almeno un anno) dopo il quale è possibile recedere con un preavviso di 3 o 6 mesi
Il contratto 3+2 a canone concordato . Il proprietario deve avvalersi dell’assistenza delle agenzie UPPI ecc. che fanno il calcolo del canone possibile richiedere, anche qui viene richiesta la garanzia di un minimo periodo di locazione di un anno. dopo il quale è possibile recedere con un preavviso di 3 o 6 mesi.
Transitorio - . Questo contratto viene usato per periodi da un mese fino ad un massimo di 18 mesi e rinnovabile soltanto in caso che viene prorogato il contratto di lavoro, documentabile.
Utenze
Elettricità, gas e telefono/internet sono sempre a carico dell’inquilino. Andrebbero volturate al nome del inquilino. Vengono quantificate secondo il consumo reale da ciascuna delle compagnie che offre l’erogazione del servizio e sulla base di un contratto che viene sottoscritto dall’utente. I pagamenti sono solitamente bimestrali.
Tassa smaltimento rifiuti
L’inquilino di ogni appartamento o villa è tenuto alla registrazione, presso l’ufficio comunale competente, per la sottoscrizione di un contratto per il servizio di ritiro rifiuti che viene calcolato secondo i metri quadrati della casa e il numero degli occupanti. Il pagamento della tassa viene richiesto tramite cartella esattoriale annuale o semestrale.
ISTAT
Il costo dell’affitto viene aggiornato annualmente secondo i valori pubblicati nella Gazzetta Ufficiale che riporta le variazioni accertate dall’ISTAT dell’indice dei prezzi per le famiglie.
Nel caso in cui il proprietario ha optato per il regime “Cedolare Secca” aumento L’istat non può essere richiesto.
Pagamenti
E’ consuetudine il pagamento anticipata del canone di affitto + le spese condominiali. Alcuni proprietari, in particolare per i contratti transitori possono richiedere il pagamento anticipata dell’intero periodo o pagamenti bimestrali.
Deposito
Normalmente l’inquilino rilascia un deposito cauzionale pari a due mensilità di affitto. Questa somma viene conservata su un libretto postale o bancario e viene restituita al termine della locazione dopo la verifica dello stato dei locali e la conferma che non ci siano danni o rotture entro 90 giorni dalla riconsegna. Qualora fossero necessarie delle riparazioni/sostituzioni, il costo di questi interventi può essere dedotto dal deposito, prima della sua restituzione. Il deposito NON può essere mai utilizzato a copertura degli ultimi mesi di affitto.
Spese condominiali ordinarie
Oltre al canone di affitto, l’inquilino deve farsi carico delle spese condominiali che includono la pulizia e la manutenzione dell’edificio, la fornitura di acqua, il giardino, le spese per l’ascensore, il custode, assicurazione del palazzo e eventualmente anche il riscaldamento, se centralizzato. Le spese condominiali variano a seconda delle millesimali dell’appartamento, del tipo di riscaldamento. L’amministratore, dopo aver stabilito una stima delle spese che dovranno essere affrontate, divide i costi tra gli appartamenti e fa richiesta di pagamenti anticipati bimestrali/trimestrali. L’inquilino deve farsi carico di queste spese e, per comodità, le corrisponde unitamente al canone di affitto direttamente al proprietario che, a sua volta, si occuperà di saldare all’amministratore. A conclusione dell’anno amministrativo, viene effettuato un controllo delle reali spese sostenute e stilato un consuntivo sulle basi del quale verranno effettuati i conti di conguaglio per i proprietari/inquilini. Se si affitta una villa indipendente non ci saranno spese condominiali. Nel caso in cui si trova in un complesso residenziale con giardino e servizio di portineria comuni ci saranno spese di condominio e del consorzio.
Tassa di registro
La tassa di registro deve essere corrisposta ogni anno per tutta la durata della locazione e corrisponde al 2% del canone di affitto annuo. Questa spesa è a carico di proprietario e inquilino, nella misura del 50%. Le marche da bollo da apporre sui contratti da registrare, invece, sono di competenza del solo inquilino. Diversamente, la tassa di recesso deve essere pagata dalla parte di chi recede dal contratto. In ogni caso, entrambe le parti sono corresponsabili della registrazione o cancellazione del contratto presso l’ufficio competente.
Nel caso della cedolare secca non ci sono spese di registrazione nei bolli, rimane sempre la tassa della cancellazione del contratto.
Manutenzione
L’inquilino è responsabile per l’ordinaria manutenzione dell’immobile e del suo contenuto, se arredato, inclusi gli elettrodomestici. Per eventuali contenziosi relativamente alla responsabilità di guasti, farà fede l’opinione di un tecnico specializzato. I costi per la manutenzione straordinaria sono a carico della proprietà. Si possono affittare case: vuote, cioè senza alcun tipo di arredamento; semi-arredate, cioè con la cucina installata, gli elettrodomestici e qualche armadiatura; oppure arredate completamente. Il corredo (piatti, bicchieri, posate, pentole, asciugamani ecc) non viene fornito abitualmente; alcune volte però i proprietari possono preoccuparsi di fornire quest’ultimo.
Affittando una casa arredata o semi-arredata, si deve tenere presente che il Codice Civile prevede per la manutenzione ordinaria l’intervento diretto dell’inquilino e le riparazioni a suo carico. Diversamente, per questioni straordinarie sarà il proprietario a doversi occupare di tutto.
Riconsegna immobile
L’inquilino è tenuto a riconsegnare l’immobile nello stesso stato in cui l’ha ricevuto a inizio locazione; se la casa era stata imbiancata di fresco, l’inquilino dovrà provvedere all’imbiancatura prima del rilascio delle chiavi. Qualora l’appartamento non fosse imbiancato, pulito e in ordine, il proprietario detrarrà dal deposito il corrispettivo delle spese sostenute per il ripristino. Ovviamente questo non è possibile per affitti di breve durata.